Dovete ingabbiare i vostri figli
per vederli giocare
Vi vendono sostanze
che ostruiscono le arterie.
Venite al mondo per vivere
ma vivete per lavorare
non comprendete che le parentele
possono esser deleterie.
Ho conservato una pianta
per poterla respirare,
ho costruito un tempio di saliva e miele,
ho distrutto le apparenze che
mi potessero deviare,
ogni notte sogno un mondo illuminato da candele.
Siete voi miliardi che credete ancora in Dio,
non conoscendo la meraviglia delle stringhe.
Potreste con la mente rinunciare alla paura dell'oblio
e con le mani poi rinchiuderla in siringhe.
Ne ho visti di guerrieri difendere il mio nido
e nobili regine proteggerne il futuro.
Son messaggero delle Muse e fratello di Cupido,
non saprei cosa farmene di un Dio idrocarburo.
credits
from proia,
track released October 31, 2015
scritta, prodotta, registrata e mixata da Giacomo Proia
masterizzata da Matteo Parolini
voce: Giacomo Proia
chitarra acustica: Lorenzo Felli
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